La valorizzazione delle domus de janas, soprattutto quelle decorate con apparati dipinti o scolpiti, si intreccia fortemente con problematiche di carattere conservativo che devono necessariamente risultare prioritarie rispetto alla fruizione, ma nel contempo mirare, attraverso lo studio di soluzioni innovative, a garantire, per quanto possibile, la fruizione. Lo studio del degrado finalizzato al recupero della integrità materica delle superfici, ma anche e soprattutto il monitoraggio e la mitigazione degli effetti dei fattori atmosferici e meteorici, sono alla base della progettazione degli interventi di conservazione e restauro, basilari anche per la costruzione del piano di conservazione programmata, che si deve rapportare con le eventuali esigenze di fruizione. Alcuni interventi realizzati negli ultimi anni dagli scriventi in domus de janas hanno consentito di maturare delle esperienze interdisciplinari in diagnostica, studio geologico e compositivo degli affioramenti rocciosi, con campionamento e analisi dei materiali lapidei, campionamento e analisi dei materiali decorativi, monitoraggio microclimatico (sia in fase propedeutica alla progettazione, sia per la fase di fruizione del sito), indagini termografiche, indagini psicrometriche, esame dei degradi presenti (caratterizzazione biologica), dati che sono stati utilizzati per mitigare i fattori di rischio, garantire l’attuazione delle attività di conservazione, gestire le attività degli attori del processo di conservazione. Un utile contributo a queste problematiche, che sono analoghe per molti aspetti a quelle individuate nelle domus de janas, arriva anche da siti archeologici pertinenti ad altre fasi cronologiche, caratterizzati da ambienti confinati scavati nella roccia, che supportano e avvalorano quanto sperimentato nelle domus de janas. Attraverso i casi studio presentati, nei quali la Soprintendenza si è avvalsa della fruttuosa collaborazione di Università e laboratori specializzati, si è dato un contributo fondamentale per l’ambizioso obiettivo di testare e mettere a sistema delle “buone pratiche” applicabili alle domus de janas ampiamente diffuse nell’entroterra regionale. Domus de janas, conservazione, decorazioni murali, ambienti confinati, microclima, diagnostica, monitoraggio, conservazione programmata, valorizzazione